Sapere per fare

ABIGAIL

Sorelle Sentinelle

Gli Ebrei, come i Greci e i Romani, dividevano la notte in turni di guardia e non in ore come facciamo noi. Ogni turno di guardia rappresentava una vigilia, o periodo di servizio delle sentinelle. I turni di guardia o vigilie tra gli ebrei erano solo tre cosiddetti Principio delle vigilie – (Lam. 2:19) dal tramonto alle dieci di sera; Vigilia di mezzanotte – (Giud. 7:19) dalle 10 di sera alle 2 dopo mezzanotte; Vigilia del mattino – (Es. 14:24) che andava dalle 2 al sorgere del sole (4 ore circa). Con i Romani, le vigilie divennero quattro, (Mt.14:25 e Mr.13:35) sera, mezzanotte, cantar del gallo e mattina. Vedi Isa. 21:11.

Abigail

Significa “padre/fonte della gioia” e si legge di lei in 1 Samuele 25:1-42 e 2 Sam. 3:3. E’ sposata con Nabal (“stupido, malvagio”) che è ricco e tirchio; non hanno figli. Si ritrovano nel deserto di Paran (Carmelo) dove vi è la tosatura delle pecore di Nabal. Davide e i suoi uomini proteggono gli operai, ma Nabal è ingrato e non dà nulla.
Abigail fa da “madre” ai suoi operai e da moglie saggia a suo marito immeritevole. Va incontro a Davide con doni per evitare una strage e, alla fine, dopo la morte del marito, lo sposa ed è madre di Kileab “che trattiene suo padre” (e Daniel, 1 Cron. 3.1 “Giudice di Dio” o “Dio mio giudice”). La “sentinella” sta in guardia e, se vede il pericolo, avverte e agisce (Is. 62:6-7, Ger. 6:17, Ez.3:17-19; 33:2-99); è anche Profetica (Mic. 7:4) come Abigail (1 Sam.25:31) Quindi donna che sa Pensare, Parlare, Prendere decisioni.
(A.Thomas, Roma 12.3.16)